…non perdere questo fantastico treno!
L’intera Valle Vigezzo è attraversato dallo storico trenino blu (meglio conosciuto in Italia come Trenino blu della Vigezzina e in Svizzera come Trenino delle Centovalli), linea ferroviaria che collega la città di Domodossola con la cittadina svizzera di Locarno. Questa linea ferroviaria nacque nei primi del Novacento dal desiderio degli abitanti della valle di avere una propria ferrovia come completamento della linea del Sempione, emblema del progresso portato dal nuovo secolo.La Ferrovia Vigezzina-Centovalli si sviluppa lungo un tracciato di montagna su una lunghezza complessiva di oltre 52 chilometri, poco più di 32 in territorio italiano e quasi 20 in territorio svizzero, attraverso la Valle Vigezzo e le Centovalli fino al Lago Maggiore, ricamando il suo tracciato lungo boschi, pascoli e paesini di montagna, in un incantevole contesto ambientale e paesaggistico.
La Ferrovia alpina per eccellenza, la Vigezzina-Centovalli attraversa paesaggi suggestivi dominati da montagne selvagge, corsi d’acqua e cascate lungo un percorso formato da 83 ponti e 31 gallerie. Completamente immerso nella natura, questo tracciato offre ai passeggeri la possibilità di osservare da vicino panorami mozzafiato.
La Ferrovia rappresenta un capolavoro dell’ingegneria civile immerso nella natura: un percorso che affascina durante tutto l’arco dell’anno, un’esperienza adatta a tutte le età e che offre la sensazione di far parte del ciclo della natura e permette di goderne i tempi lenti e immutabili.
Le Centovalli e la Valle Vigezzo sono un paradiso ambientale e culturale unico nel suo genere. Chi cerca natura incontaminata, paesi caratteristici e gastronomia di qualità non rimarrà deluso: potrete infatti scegliere tra una passeggiata in alta montagna, la visita ad uno dei tanti borghi tipici o un pranzo con prodotti e specialità regionali.Qui un’escursione con il treno può diventare l’occasione per scendere e fare una passeggiata a Santa Maria Maggiore, il centro più importante della Val Vigezzo, con la al Museo dello Spazzacamino e all’Accademia delle Belle Arti. È conosciuta come la Valle dei Pittori, dove si sviluppò la tradizione di paesaggisti e decoratori, con la presenza di scuole d’arte e la fama che fece conoscere gli artisti vigezzini in molte regioni.